domenica 16 ottobre 2011

Edmontonia by Tyco, Dino Riders 1989

I Dino-Riders furono una serie di giocattoli usciti alla fine degli anni ’80, in cui due gruppi rivali lottavano in groppa a dinosauri o altri animali preistorici, armati di pistole laser, lanciarazzi e altre armi futuristiche; inutile dire che fu un successo enorme tra i ragazzini di tutto il mondo. Una delle cause di questo successo fu la qualità delle riproduzioni degli animali, che si avvicinava, per la prima volta nel mondo dei giocattoli, a una qualità “museale”.
Uno dei modelli migliori è sicuramente quello dell’Edmontonia, un anchilosauro della fine del Cretaceo. Dalla forma del cranio probabilmente questo modello è basato sulla specie E. lonciceps, perché manca degli ispessimenti ai lati della testa.

La testa è abbastanza sottile e piccola rispetto la corpo

L’armatura è un pezzo unico, montato sopra il corpo, mentre in realtà c’era più continuità tra il dorso e il ventre; probabilmente questo è stato fatto per semplificare il processo di montaggio e di produzione. Come nel fossile sono presenti tre anelli di placche più grandi vicino alla testa e ai fianchi vi sono le grandi spine rivolte in avanti che caratterizzano quest’anchilosauro. Il numero di quest’ultime è corretto, forse le proporzioni sono leggermente sbagliate, ma è presente anche la spina che si divide in due, cosa che si vede in alcuni esemplari (alcuni studiosi suggeriscono che fossero i maschi). Il resto dell’armatura è composto di grandi osteodermi arrangiati in file ordinate che arrivano fino alla lunga coda. 

L'armatura è un pezzo unico incollato sopra il corpo
Il corpo è molto ampio, tratto tipico degli anchilosauri


La coda è rivolta verso il basso, poi verso l’alto e non tocca terra per pochi millimetri. Le zampe sono un po’ troppo tozze e tenute piegate sotto il corpo, come se si stesse difendendo da un predatore accucciandosi a terra. I “piedi” hanno il numero giusto di dita, quattro, mentre le “mani” sembrano averne solo tre, anche se quella sinistra ha un piccolo rigonfiamento che potrebbe essere il quarto dito. Gli arti sono inoltre le uniche parti mobili del giocattolo.

La parte finale della coda è su un altro pezzo, come si può notare dalla linea di incollaggio
Tre o quattro dita? Notare l'aculeo diviso in due

La testa ha un aspetto un po’ “cartoonesco”, con grandi occhi lucidi, tipici dei dinosauri di questa serie. La mandibola praticamente non si vede essendo molto sottile. Il prototipo che si vede nel retro della scatola ha la bocca aperta, ma nel modello finale essa è chiusa. Le narici s’intuiscono, non essendo colorate in maniera differente, ma sono posizionate troppo frontalmente.



Il prototipo aveva un colore più chiaro e la bocca aperta
Nonostante abbia qualche difetto dal punto di vista scientifico, dovuto al fatto che è pur sempre un modello di oltre venti anni fa, è davvero un bel pezzo. Purtroppo è abbastanza raro ma ogni tanto si può trovare a un prezzo ragionevole su Ebay; in tal caso consiglio davvero di prenderlo!

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