domenica 13 marzo 2016

Baryonyx by PAPO, Dinosaurs Collection 2016

Quando per la prima volta lessi del Baryonyx nel 1993, rimasi colpito, non solo perché la sua scoperta era abbastanza recente, ma soprattutto per il suo cranio così diverso dagli altri teropodi. Dal 1993 le conoscenze su questo splendido dinosauro sono aumentate (grazie anche al ritrovamento di alcuni reperti nel 2011 nella… Papo Seco Formation in Portogallo), ma ancora molte parti dello scheletro rimangono sconosciute. Quindi, probabilmente, lo scultore si sarà basato anche su specie affini come Suchomimus e Spinosaurus.

Il modello riesce a stare in equilibrio senza particolari difficoltà.

Il cranio è ricostruito abbastanza bene, anche se si nota qualche caratteristica ascrivibile a Spinosaurus, per quanto riguarda la zona distale del rostro, i denti e soprattutto per la mandibola troppo robusta. I dettagli nella testa sono pazzeschi: ogni squama, anche la più piccola, è chiaramente visibile; il tutto è accentuato da una pittura perfetta, con lavature di colore ed è anche stata usata la tecnica del pennello asciutto.

Le fauci si chiudono perfettamente...

...E si aprono davvero tantissimo! Ma state attenti o possono anche uscire leggermente dall'alloggiamento.

Anche nel resto del corpo la texture della pelle è scolpita benissimo, con le squame che cambiano di forma e dimensione secondo la posizione. Sicuramente richiamano l’attenzione le grandi spine che si trovano lungo tutto il dorso: non si sa se Baryonyx le avesse veramente, ma sicuramente donano carattere al modello, come nei disegni di Todd Marshall.

Ovviamente il gigantesco artiglio sul primo dito della mano, caratteristica per cui il Baryonyx è famoso, è presente, anche se il dito è un po’ troppo lungo.

: Mentre gli artigli sono in plastica morbida, le spine sono abbastanza dure…state attenti!

Le proporzioni sembrano corporee abbastanza buone, anche se le gambe sono decisamente corte. In questo caso lo scultore sembra si sia ancora una volta voluto ispirare a Spinosaurus, che gli ultimi studi vogliono con degli arti posteriori tozzi.

Gambe corte, ma robuste.

Se nella testa la pittura è ottima, nel resto del corpo invece essa è piatta, senza ombreggiature. Nelle parti senza lavature di colore, si perdono i dettagli della scultura e in generale l’aspetto è lucido, ma non in maniera eccessiva come accadeva per esempio nel Dilophosaurus.

Il muso è appuntito e gli occhi sono rivolti in avanti. Anche l’interno della bocca è dettagliatissimo.

Il Baryonyx è ricostruito come se stesse attaccando qualcosa alla sua sinistra: la posa è molto dinamica, le braccia sono alzate e rivolte in avanti e la gamba desta di allunga per dare la spinta. E’ di sicuro molto particolare e ricercata, ma non mi soddisfa appieno e sulla mensola insieme agli altri dinosauri della PAPO sembra un po’ fuori posto; avrei preferito una posizione più “neutra”.

Da dietro si nota come un dito del piede destro non tocchi terra.

In conclusione questo ultimo modello PAPO dimostra l’alto livello di qualità che ha oramai raggiunto l’azienda francese. Certo, scientificamente non è accuratissimo, ma la PAPO non ha mai fatto mistero di puntare più alla spettacolarità e al realismo (quello che gli inglesi definiscono come "life-like"). Se riuscirete a passare oltre la posa abbastanza strana, vi porterete a casa uno dei migliori modelli del 2016.

3 commenti:

  1. Risposte
    1. In Italia non saprei, ma puoi provare qua
      http://www.urzeitshop.de/papo/2649-baryonyx-dinosaurier-spielzeug-von-papo-3465000550547.html

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