domenica 30 marzo 2014

Prehistoric Sealife by Safari ltd, Toobs 2010

Nei “Toobs” della Safari ltd si possono trovare una serie di miniature legate da un tema, che sono vendute in un tubo di plastica trasparente. Se negli anni passati, la qualità e la quantità erano abbastanza limitate e spesso le miniature erano un semplice rimpicciolimento degli analoghi modelli più grandi, adesso la situazione è completamente cambiata. Infatti, la qualità dei dettagli è notevolmente aumentata, le sculture sono originali e la scelta dei Toobs si è decisamente ampliata, anche per noi amanti della preistoria.
Nel 2010 è uscito un Toob dedicato alle forme di vita dei mari preistorici, composta da dieci pezzi.  La scelta dei vari animali è ottima e comprende pesci, mammiferi e vari tipi di rettili.



Basilosaurus: Il lungo corpo serpentiforme è dipinto di grigio-azzurro, mentre il ventre è color panna. Nonostante le minuscole dimensioni del cranio, i denti sono scolpiti e dipinti in modo da farli risaltare. In questa ricostruzione il Basilosaurus ha una piccola pinna dorsale, come quella in alcune Balenottere.




Chlamydoselachus: Conosciuto anche come Squalo Frangiato, questo strano pesce vive negli abissi oceanici anche ai nostri giorni. E’ presente in questo Toob perché animali molto simili sono stati ritrovati già nel Tardo Cretaceo. Il modello in particolare è una perfetta riproduzione dello squalo odierno.




Dolichorhynchops: Questo plesiosauro dal collo corto è uno dei migliori pezzi del Toob, sia per qualità della pittura (che appare compatta) e per correttezza anatomica. Unica pecca, l’errore nel nome stampato nel ventre.




Elasmosaurus: Ha il collo giustamente mantenuto in orizzontale e la forma delle quattro pinne è corretta. La colorazione è grigia, ma con delle strane sfumature color ruggine.




Henodus: Vagamente somigliante a una tartaruga, questo rettile del Tardo Triassico è stato ritrovato in quella che ora è la Germania. Le squame ossee che costituiscono il carapace sono esattamente scolpite singolarmente, e si possono notare anche le minuscole squame nel corpo e nella coda. Il carapace è liscio, ma anche qui si possono vedere le varie placche che lo formavano.




Ichthyosaurus: Sicuramente il pezzo peggiore del Toob. Il corpo è troppo compresso lateralmente e le pinne posteriori sono quasi delle stesse dimensioni di quelle anteriori. Nonostante il cranio fossile di Ichthyosaurus abbia decine di denti appuntiti, essi non sono stati scolpiti in questa replica.




Liopleurodon: I denti sono tutti delle stesse dimensioni e troppo vicini l’uno con l’altro e questo diminuisce il valore di una scultura altrimenti valida.





Metriorynchus: Nonostante il muso po’ troppo largo, il resto della scultura è buono. La pittura è il suo vero punto debole: lo strato superiore di smalto è troppo diluito e si riesce a vedere lo strato sottostante.




Nothosaurus: Il migliore del Toob. Oltre l’accuratezza anatomica, la qualità dei dettagli è ottima. Oltre alla trama della pelle, resa perfettamente, i piccoli denti sono scolpiti e dipinti singolarmente. Inoltre le mani e i piedi sono palmati, per aiutare l’animale a nuotare nei mari triassici.




Tylosaurus: Ottimi dettagli della pelle, piena di striature e grinze. La scultura è davvero buona e riesce a ben ricostruire la flessuosità di quest’animale.



Questo Toob è un ottimo modo per includere nella propria collezione un paio di animali preistorici rari e altrimenti introvabili in altre collezioni. Si può acquistare direttamente nello shop della Safari ltd o in altri negozi dedicati ai modellini preistorici

domenica 16 marzo 2014

Arizonasaurus by Bullyland, Museum Line

L’Arizonasaurus fa parte di un gruppo di arcosauri chiamato Rauisuchia, rettili simile a coccodrilli, e visse in Arizona circa 243 milioni di anni fa nel Triassico Medio.

La scala è circa 1:15.


Questo modello della tedesca Bullyland si basa su una statua a grandezza naturale del museo di Stoccarda, come nel caso del Liliensternus.

Il fratello più grande.


Il cranio ricalca il fossile, anche se i dettagli si perdono nella resa in scala: la mascella, per esempio, ha una linea dritta mentre dovrebbe essere leggermente curva. Purtroppo, come in tutti i modelli Bullyland, i denti sono colorati approssimativamente e non sono per niente appuntiti.

Davanti gli occhi vi sono due piccole corna.


Caratteristica peculiare di quest'animale era la vela dorsale, sostenuta dalle spine neurali delle vertebre dorsali. Nel modello essa è molto spessa alla base e si fonde con i fianchi, mentre si assottiglia in cima, ma è molto diversa da quella di rettili come il Dimetrodon.

Anche la colorazione è basata sulla statua del museo di Stoccarda.


L’Arizonasaurus probabilmente era un bipede facoltativo e in questa ricostruzione si è optato per una più tradizionale andatura quadrupede, con l’arto anteriore sinistro alzato da terra per dare l’impressione che stia camminando.

Il livello dei dettagli è buono. Al contrario di altri modelli Bullyland gli artigli sono colorati diversamente dal resto del corpo.

Se vi piace aggiungere animali preistorici inusuali e poco conosciuti alla vostra collezione, allora vale la pena di considerare l’acquisto dell’Arizonasaurus Bullyland. Purtroppo non fa più parte del catalogo, ma non dovrebbe essere difficile da trovare su Ebay o in qualche negozio sul web.
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