Nonostante la sua scoperta sia una delle più importanti nel mondo paleontologico negli ultimi anni, il Guanlong è stato raramente riprodotto come giocattolo o modellino e non era presente in nessuna collezione delle marche più famose. Quindi, quando si è diffusa la notizia che il Guanlong sarebbe stato tra le novità Safari ltd del 2011, si è levato un coro di giubilo tra le fila di noi paleo-nerd, nonostante le prime immagini lasciassero perplessi .
Purtroppo questo modello ha i suoi pregi, ma ha parecchi difetti.
Purtroppo questo modello ha i suoi pregi, ma ha parecchi difetti.
Immagine di anteprima...fu usato molto Photoshop |
La testa è ben ricostruita: la forma e le proporzioni del cranio sono esatte e la cresta, tratto distintivo della specie e grande e sottile; forse la base è leggermente troppo larga, ma una base troppo stretta l’avrebbe resa fragile e quindi tendente alla rottura.
Le proporzioni del corpo sono corrette, peccato che quando ci si sofferma alle mani e ai piedi il discorso cambi.
Le proporzioni del corpo sono corrette, peccato che quando ci si sofferma alle mani e ai piedi il discorso cambi.
Che bella cresta! |
Infatti, le mani sono troppo grandi e le dita sono pressappoco della stessa lunghezza; inoltre sono rivolte verso il basso, un movimento impossibile per l’animale reale.
Anche i piedi sono sproporzionati: di solito questa è una soluzione per dare stabilità al modello, in modo da riuscire a rimanere in equilibrio sulle due zampe, ma in questo caso siamo sempre in presenza della solita posizione “tripode” dove la punta della coda tocca terra e tiene in piedi il modello; quindi questi “piedoni” sono ingiustificati.
Anche i piedi sono sproporzionati: di solito questa è una soluzione per dare stabilità al modello, in modo da riuscire a rimanere in equilibrio sulle due zampe, ma in questo caso siamo sempre in presenza della solita posizione “tripode” dove la punta della coda tocca terra e tiene in piedi il modello; quindi questi “piedoni” sono ingiustificati.
Che mani grandi che hai, nonnina! |
La colorazione è basata solo su tre colori, oltre il bianco dei denti e il nero degli artigli: le proto penne che coprono la parte superiore del corpo sono blu scuro, la parte “nuda” del corpo è marrone e le parti in evidenza, cresta, piume del collo e della punta della coda sono rosse. Sono soprattutto le parti in rosso che lasciano perplessi: la pittura sembra data senza cura e si riescono ad intravedere i colori al di sotto.
La punta della coda. Peccato che sotto il rosso si noti il colore blu... |
La posa è di sicuro dinamica, ma risulta abbastanza goffa: le zampe posteriori sono ben distanziante e il collo gira in maniera decisa verso sinistra.
Corri salamandra, corri! |
Sicuramente il Guanlong è il peggiore modello tra quelli introdotti nel 2011 dalla Safari ltd, ma ha il suo fascino. Oltre al fatto di essere praticamente l’unico modello di questo tyrannosauroide facilmente reperibile e economico, ha la testa molto ben riprodotta e se si riesce a passare sopra alle mani gigantesche e ai piedoni risulta un bel modello da introdurre nella propria collezione. Se invece volete la perfezione scientifica, cercate altro.
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