Da qualche anno la PAPO ha deciso di ampliare la sua collezione preistorica introducendo i “cuccioli” dei suoi modelli più famosi. Se nel 2012 era toccato al Tyrannosaurus rex, nel 2014 la casa francese ha scelto la sua nemesi, il Triceratops.
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Piccolo ma robusto. |
Le proporzioni sono quelle tipiche di un cucciolo ovvero grande testa con occhioni e zampe tozze. Il cranio sembra essere basato su
alcuni fossili di esemplari giovani in cui le corna sopra gli occhi puntano verso l’alto piuttosto che in avanti come gli adulti.
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Come nel modello adulto le corna e il becco hanno dei solchi. |
Le mani non sono ricostruite correttamente, infatti, presenta quattro dita artigliate, mentre nelle realtà esse erano tre con artiglio più due senza e che non toccavano terra.
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Un giorno crescerò e... |
I dettagli, come in ogni modello PAPO, sono il punto forte di questo piccolo Triceratops. Ogni millimetro del corpo è scolpito in maniera minuziosa (anche sotto mani e piedi!) per ricreare l’illusione di una vera pelle da rettile: essa ricade in tante pieghe che ne indicano lo spessore e la pesantezza.
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Lungo il dorso vi sono degli osteodermi per difendersi dai predatori. |
La colorazione è molto semplice e classica: la parte superiore è grigia, mentre quell'inferiore rosa salmone; il becco e le piccole corna sono invece color avorio e parti del muso hanno una sfumatura verde.
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Coda corta e grassoccia. |
In generale questo baby Triceratops ricorda molto alcuni
disegni preparatori di una scena (poi tagliata) di Jurassic Park in cui Lex cavalcava appunto un piccolo di Triceratops, idea che è stata poi ripresa per il recente Jurassic World. Se quindi cercate un figlioletto per i vostri Triceratops più grandi il modello PAPO si dimostra un’ottima scelta!
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Con la mamma! |
Mi piace... è bello tosto!
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