Proprio per la scarsità dei fossili di questo dinosauro, per ricostruirlo ci si basa sugli altri membri della famiglia di cui si hanno più resti.
Il dinosauro wolverine |
Questo modellino della CollectA riesce a riprodurre la bizzarra anatomia del Therizinosaurus. La testa si trova al termine del lungo collo e la bocca è aperta; il becco è sdentato, anche se, a un esame più attento si possono vedere dei minuscoli denti nella parte posteriore.
Il ventre è grande e tondeggiante, il bacino ampio e la base della coda molto larga.
Che bei fianchi larghi! |
Le zampe anteriori sono dotate dei famosi tre artigli, molto lunghi e appiattiti trasversalmente. Le zampe posteriori hanno quattro dita che toccano terra, al contrario degli altri teropodi, dove invece erano tre e il primo dito solo uno sperone.
Gli artigli delle zampe posteriori sono smussati, mentre in alcune ricostruzioni sono più appuntiti. |
La posa in cui è ricostruito mostra che, anche se era un placido erbivoro, quest’animale poteva essere alquanto minaccioso. Infatti, il becco è spalancato e gli artigli sono bene in mostra come a volere impressionare un avversario o un eventuale predatore.
Peccato per la scritta piuttosto invadente. |
La parte superiore del corpo è interamente piumata (tranne
la testa), con ciuffi più lunghi dietro la testa, sulla schiena e sugli
avambracci. La parte inferiore, invece, è squamata.
La qualità dei dettagli è piuttosto buona, anche se alcune squame sono troppo grandi in proporzione. |
Il Therizinosaurus della CollectA è uno dei migliori modelli su questo enigmatico animale: anatomicamente è ben ricostruito, ricco di dettagli e reperibile a un buon prezzo.
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