sabato 29 giugno 2013

Diabloceratops by Safari ltd, Wild Safari Dinos 2013

Visto il gran numero di nuove specie di ceratopsidi scoperte negli ultimi anni le aziende di modellini preistorici, in particolare la Safari ltd. e la CollectA, si sono date da fare per rimanere al passo con i tempi. Quest’ultime nel 2013 hanno pensato di rilasciare la stessa specie: Diabloceratops eatoni.


La testa è sicuramente la parte caratterizzante di quest’animale (oltre all'unica ritrovata), mentre il corpo segue il generale body plan dei chasmosaurini. 


Nel modello della Safari ltd. il cranio è stato ricostruito in maniera eccellente, ricalcando fedelmente il fossile: le proporzioni sono esatte e il collare si diparte dalla nuca con l’angolo corretto. La pelle in corrispondenza dei due grossi fori nel collare è colorata di un arancione brillante con dei motivi circolari, mentre il resto della testa è dello stesso colore del corpo, ovvero grigio ardesia scuro nella parte superiore e beige con sfumature arancioni nella parte inferiore.


Il Diabloceratops possiede due grandi corna sopra gli occhi e altre 2 in cima al collare che si curvano verso i lati. Sono stati inoltre aggiunti dei piccoli rigonfiamenti ossei lungo il muso e i bordi del collare.


Anche il corpo è ottimo dal punto di vista della correttezza anatomica. Il tronco è corto e robusto, gli arti muscolosi e la coda relativamente corta. Le mani hanno cinque dita, di cui solo tre toccano terra e possiedono gli artigli; nei piedi, invece, tutte e quattro le dita hanno gli artigli ma solo tre raggiungono il terreno.


Gli arti posteriori sono eretti, mentre quelli anteriori sono leggermente piegati verso l’esterno.



Andando a spasso.


Oramai il livello di dettaglio dei modelli della serie Wild Safari Dinos ha raggiunto quello della PAPO e anche superato quella della Carnegie Collection, considerata in passato la serie “maggiore” della Safari ltd. da molti collezionisti. Le narici, le orecchie e la cloaca non sono solo dipinte ma proprio scolpite, aumentando il realismo e la qualità della texture della pelle è eccezionale.


Come rivela la pelle fossile del parente Centrosaurus questi animali avevano piccole squame con delle squame circolari più grandi.


Come l’anno scorso con il Vagaceratops, la Safari ltd. ha fatto un ottimo lavoro con questo Diabloceratops, e ogni vero collezionista dovrebbe comprarlo, non solo gli amanti dei ceratopsidi.

sabato 8 giugno 2013

Therizinosaurus by CollectA, Prehistoric Collection 2012

Il Therizinosaurus è un teropode dall'anatomia strana e caratteristica; conosciuto da pochi resti fossili, è famoso soprattutto per i giganteschi artigli che aveva al termine di ogni dito delle mani.
Proprio per la scarsità dei fossili di questo dinosauro, per ricostruirlo ci si basa sugli altri membri della famiglia di cui si hanno più resti.

Il dinosauro wolverine

Questo modellino della CollectA riesce a riprodurre la bizzarra anatomia del Therizinosaurus. La testa si trova al termine del lungo collo e la bocca è aperta; il becco è sdentato, anche se, a un esame più attento si possono vedere dei minuscoli denti nella parte posteriore. 
Il ventre è grande e tondeggiante, il bacino ampio e la base della coda molto larga.

Che bei fianchi larghi!

Le zampe anteriori sono dotate dei famosi tre artigli, molto lunghi e appiattiti trasversalmente. Le zampe posteriori hanno quattro dita che toccano terra, al contrario degli altri teropodi, dove invece erano tre e il primo dito solo uno sperone.

Gli artigli delle zampe posteriori sono smussati, mentre in alcune ricostruzioni sono più appuntiti.

La posa in cui è ricostruito mostra che, anche se era un placido erbivoro, quest’animale poteva essere alquanto minaccioso. Infatti, il becco è spalancato e gli artigli sono bene in mostra come a volere impressionare un avversario o un eventuale predatore.

Peccato per la scritta piuttosto invadente.

La parte superiore del corpo è interamente piumata (tranne la testa), con ciuffi più lunghi dietro la testa, sulla schiena e sugli avambracci. La parte inferiore, invece, è squamata.

La qualità dei dettagli è piuttosto buona, anche se alcune squame  sono troppo grandi in proporzione.

Il Therizinosaurus della CollectA è uno dei migliori modelli su questo enigmatico animale: anatomicamente è ben ricostruito, ricco di dettagli e reperibile a un buon prezzo.
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