mercoledì 25 luglio 2012

Vagaceratops by Safari ltd, Wild Safari Dinos 2012


In questi ultimi anni sono stati descritti molti nuovi generi di ceratopsidi, in particolare chasmosaurini: era quindi logico aspettarsi che nel 2012 qualcuno di questi fosse realizzato come modellino. Mentre la CollectA ha optato per Utahceratops e Kosmoceratops, la Safari ltd ha scelto Vagaceratops. Vagaceratops è stato descritto come genere a sé stante nel 2010 mentre prima si pensava fosse una specie di Chasmosaurus.

Un bel pranzetto!


Lo scheletro del Vagaceratops

Questo modello in scala si basa molto su quella a grandezza naturale che si trova al Canadian Musuem of Nature e quindi è molto accurato dal punto di vista scientifico.


Il modello nel museo canadese.

Il cranio è ricostruito perfettamente, con una cura per i dettagli impressionante. La bocca è spalancata, come se stesse mangiando o gridando e tra le guance c’è una spessa lingua rossa; il classico becco, tipico dei ceratopsi, è stretto e affilato. Il corno sul naso è più grande rispetto a quello del fossile, ma è corretto: infatti, in vita, esso era ricoperto di cheratina che aumentava notevolmente le sue dimensioni.  


Le ossa che circondano il collare sono dieci: otto centrali ripiegate in avanti e due all'estremità rivolte all'esterno.

La postura degli arti anteriori segue le teorie più moderne. Attualmente si pensa che questi animali tenessero gli arti in una posizione intermedia tra quella completamente eretta e quella flessa. Le mani poggiano sulle tre grandi dita interne mentre le altre due più esterne sono molto ridotte e non toccano terra.

La zona del bacino è ampia e piatta.

La colorazione è molto simile a quella del modello del museo canadese: tutto il corpo è arancione con sfumature più chiare in particolare nella coda. Avrei preferito una colorazione più appariscente sul collare, giacchè molte teorie lo vedono utile nel display sessuale, anche se magari questo modello potrebbe essere una femmina.

L'arancione sulla coda si alterna al giallo scuro.

Per quanto riguarda il livello del dettaglio oramai i modelli della serie Wild Safari Dinos sono alla pari con quelli della PAPO: la squame della pelle sono scolpite singolarmente e vi sono pieghe che seguono il movimento nella zona delle zampe e del collo. Al di sotto della pelle si possono intravedere muscoli possenti e anche le scapole.

I dettagli sono eccellenti.

Se i ceratopsi sono i vostri dinosauri preferiti questo modello va sicuramente acquistato poiché rappresenta una visione corretta e aggiornata di un membro di questa famiglia. Purtroppo la mancanza di una colorazione vistosa o di una posa che cattura l’occhio posso rendere poco appetibile l’acquisto di questo modellino per gli appassionati generici.

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