giovedì 29 marzo 2012

Dracorex by Safari ltd, Wild Safari Dinos 2012

Dracorex hogwartsia (Re Drago di Hogwarts) è un pachicefalosauro descritto nel 2006 di cui stato rinvenuto solo un cranio e qualche vertebra. In questi anni ha acquisito notorietà, non solo per il suo nome che richiama alla saga di Harry Potter, ma anche perché ne è stata messa in dubbio la sua validità come specie, poiché alcuni studiosi lo ritengono essere un esemplare giovanile di Pachycephalosaurus.
Probabilmente è per questa sua celebrità che la Safari ltd ha deciso di rilasciare un modello di Dracorex quest’anno nella serie Wild Safari.



Dracorex che si vanta per uno dei nomi più fighi della storia della paleontologia




La testa del modello, piena di corna e spuntoni, è sicuramente la parte che subito attira l’occhio, anche perché colorata di un rosso acceso. Il cranio è modellato in maniera perfetta sul fossile e non una sola protuberanza è stata dimenticata. Gli occhi sono verdi con la piccola pupilla nera e il “becco” è marrone chiaro.


Gli ultimi modelli della Safari ltd possono rivaleggiare con la PAPO per i dettagli




Il corpo è ricostruito secondo i fossili di altri pachicefalosauri che sono stati rinvenuti e ha tutte le caratteristiche tipiche di questi animali: il tronco è molto ampio e arrotondato, la coda è larga alla base ma successivamente molto compressa lateralmente e le gambe sono molto possenti e muscolose. I piedi sono eccessivamente grandi, anche se servono per dare stabilità al modello che in questo modo non ha bisogno di supporto. Le mani hanno il corretto numero di dita e soprattutto la loro lunghezza è esatta.


Il rigonfiamento alla base della coda è dovuto alle particolari vertebre della coda


Forse la grandezza dei piedi è l'unico difetto del modello


Un altro dei punti di forza di questa statuina è la qualità dei dettagli: le squame sono scolpite singolarmente e poi ci sono delle piccole chicche, come l’apertura della cloaca e le piccole spine sul dorso che fanno la differenza. In generale il Dracorex ha un aspetto molto naturale e realistico, e gli manca solo il movimento per farlo sembrare vivo.


Senza censure!

Questo è il migliore modello di Dracorex che ci sia sul mercato. La qualità è da museo, sia per il livello di dettagli che per correttezza scientifica. Su Dinoshop si potrà trovare a 13 € e li vale tutti.




venerdì 2 marzo 2012

Brachiosaurus by Safari ltd, Wild Safari Dinos 2010

Brachiosaurus è uno dei generi di dinosauro più famosi al mondo come uno degli animali più alti mai esistiti conosciuto dal grande pubblico sopratutto per la sua apparizione nel film Jurassic Park. L’aspetto che molti di noi conoscono di questo gigante è basato però, su un dinosauro simile, l’africano Giraffatitan che un tempo gli scienziati ritenevano una specie di Brachiosaurus. Anche molti dei giocattoli sono basati sul Giraffatitan, invece questo modello della Safari ltd della serie Wild Safari sembra essere basato proprio su B. altithorax.

Il collo non si trova in una posizione perpendicolare al terreno, come nelle vecchie ricostruzioni, ma è leggermente inclinato. La lunghezza è giusta rispetto al corpo, così come lo spessore.

In generale le proporzioni del corpo sono corrette e tutto è stato ricostruito secondo gli ultimi studi su questo splendido animale; forse la coda è un po’ corta, ma non in maniera così visibile.

Infatti, la testa sembra ricalcare quella della specie americana, con un muso lungo e una piccola cresta in cima. Gli occhi sono molto piccoli e colorati di nero, così come le aperture auricolari, che sono giustamente sistemate rispetto al cranio; non si riescono a distinguere invece le narici, le quali dovrebbero essere vicine la fine del muso secondo recenti studi. Purtroppo l’aspetto generale è troppo magro, con le aperture del cranio eccessivamente visibili. Una nota positiva invece per i dettagli della bocca, dove i denti sono dipinti singolarmente di bianco.

Nella ricostruzione si è optato per un look classico, senza spine dermiche o particolari ornamenti.

La colorazione è molto semplice, senza colori eccessivamente accesi o brillanti.

Gli arti anteriori sono lunghi e snelli e le mani hanno solo il primo dito artigliato, mentre gli arti inferiori sono più robusti e i piedi presentano quattro artigli, anche se nelle ricostruzioni più recenti se ne vedono solo tre. I muscoli del polpaccio sono molto ridotti, poiché il Brachiosaurus e i sauropodi in generale avevano una mobilità del piede limitata.

Il Brachiosaurus è ricostruito mentre cammina, con tutti e quatto gli arti che poggiano sul terreno.
                          
Purtroppo si notano le linee di incollatura nelle zampe.

Introdotto nel 2010 questo modello della Safari ltd, è forse uno dei migliori presenti sul mercato, con solo dei piccoli difetti. Inoltre rappresenta uno dei pochi effettivamente basato su Brachiosaurus e può essere usato correttamente in diorami che ritraggono l’America settentrionale nel Giurassico.
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